È sempre lui e questa mattina ci ha riprovato ancora. Erano passate da poco le 11.00 quando Luciano, rolex al polso, è uscito dal “cinese”, il negozio in viale Castellammare. Stava per risalire sull’auto quando una coppia di motociclisti gli si è affiancata allo sportello: “Ciao, come stai?”. Gli ha detto un 35enne in carne alla guida con perfetto accento romano e un casco blu in testa. Dietro di lui sulla moto c’era un altro uomo, più giovane e magro, con il casco bianco.
Luciano lo ha riconosciuto subito, il 20 ottobre del 2018, sempre di sabato e ancora in viale Castellammare, aveva subito lo stesso tentativo di rapina e dalla stessa persona. “Ancora – gli ha detto Luciano – ora chiamo i Carabinieri”. A quel punto il motociclista si è allontanato dall’auto, ha fatto un’inversione ed è partito a tutta velocità verso via della Veneziana “puntando” Luciano che nel frattempo aveva tentato di mettersi in mezzo alla strada per fermarli.
“Ha proprio accelerato e cercato di investirmi”, ha raccontato ai Carabinieri dove ha sporto la seconda denuncia. Anche la moto sembra la stessa dell’altra volta, blu, forse una Honda Hormet con un motore potente. L’unica differenza è che mentre la prima volta il rapinatore era solo, ora erano in due.