Si chiama “water bike”, ma non è un’attività sportiva da praticare sulla cyclette in piscina. È piuttosto una bici vera e propria con cui pedalare sull’acqua intesa come mare calmo, canali, fiumi e laghi.
L’idea risale all’inizio del secolo scorso quando la bicicletta rappresentava il mezzo di locomozione d’uso quotidiano per eccellenza; già allora qualcuno pensava di poter utilizzare le due ruote anche a pelo d’acqua.
Da allora “la bici d’acqua” ne ha fatta di strada e oggi si trovano in commercio mezzi altamente tecnologici, pensati non tanto per il trasporto in sé quanto per lo sport e il divertimento.
Una volta agganciata la bici ai due pontoni, si forma una struttura di 4m x 1,8m; tuttavia, proprio come per le bici da strada, anche quelle che scivolano sull’acqua sono disponibili in 3 misure a seconda dell’altezza di chi le deve utilizzare. La water bike arriva a una velocità di 11 km/h e grazie a un innovativo meccanismo che collega manubrio ed elica, le manovre sono facilitate; infine, è possibile anche pedalare all’indietro. Il costo è di circa 4-5mila euro e la water bike arriva direttamente a casa con una spedizione internazionale.
Per chi invece preferisci pedalare sull’acqua con la propria bici da strada, il prodotto ideale è la “shuttle bike”, un kit tutto italiano commercializzato da una ditta di Vigevano (PV). In questo caso, la struttura base è anch’essa gonfiabile viene ripiegata in uno zainetto di 15kg contenente anche tutti gli accessori per fissare la propria bicicletta ai pontoni (la bici ovviamente non è inclusa!). Costo del kit a partire da 1.299 euro.
E se la shuttle bike ha “navigato” nella laguna di Venezia, nel mare di Alghero e in quello di Polignano a Mare, sicuramente è adatta anche per fare un giretto anche sul lido di Fregene e Maccarese!