Che hanno utilizzato la tecnica ormai collaudata per svuotare i bancomat: inserire nelle intercapedini della cassaforte acetilene fino a saturarla, poi provocare l’esplosione con un innesco, generalmente elettrico. Se va bene la cassa si stacca dalla “cornice” della parete e si possono arraffare le banconote. Ma nel colpo di Fregene non tutto è filato liscio, il distributore si è staccato solo che i soldi sono stati “sparati” all’interno della banca. I malviventi non si sono persi d’animo, con dei piedi di porco hanno aperto le due porte di ingresso e hanno sottratto tutte le banconote. "Solo lunedì alla riapertura potremo capire l’entità del furto", spiega il direttore della filiale, tra donne delle pulizie, fabbri e elettricisti a sistemare i danni. Ma il bottino deve essere consistente visto che il bancomat viene caricato al massimo, anche con 100 mila euro, proprio il venerdì sera in vista del week-end.
2007-11-24