“L’ultimo atto del Consiglio Comunale di ieri si è consumato con una gestione caotica dell’aula da parte del presidente che ha deciso unilateralmente e contro lo stesso regolamento di chiudere la seduta dichiarando la mancanza del numero legale senza fare l’appello per evitare di rispondere ai quesiti del question time direttamente (come prevede il regolamento ancorché non siano presenti il sindaco e gli assessori competenti).
L’ultima delle molte mancanze e défaillance di questa maggioranza che pur di coprire le spaccature interne e le assenze sui provvedimenti utili ai cittadini va anche contro i regolamenti. Oggi dopo aver fatto passerella il sindaco e il vice sindaco sono usciti dall’aula tanto che per votare il provvedimento contro l’abuso di alcool è servita l’opposizione per garantire il numero legale. Ormai il lassismo e le lacune del centrosinistra di Fiumicino sono così palesi da dover ricorrere ad espedienti per salvare la faccia ma non sicuramente necessari o utili a tutelare la democrazia e il rispetto delle regole, che sembrano sconosciute alla presidente.
Rimandare il question time, calendarizzato in capigruppo, con all’ordine del giorno questioni urgenti che riguardano i cittadini, adducendo una scusa, è stato davvero un abuso. Si è andati oltre la decenza avvalorando ormai un modus operandi che sta soffocando la democrazia nel nostro Consiglio. Chiederemo conto in ogni sede di questo comportamento che non siamo più disposti a tollerare.
I Consiglieri dell’opposizione:
Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Crescere Insieme, Cristiano Popolari, Movimento5Stelle