Uno spiegamento di forze visto raramente. Si era capito già nel pomeriggio che stava per accadere qualcosa di particolare. Davanti alla Caserma di Fregene dei Carabinieri c’erano tante auto parcheggiate già dal primo pomeriggio.
E dalle 19.00, o forse anche prima, le pattuglie si sono posizionate nei punti prestabiliti. Almeno un centinaio di miliari a presidiare i due ingressi del centro balneare, viale Castellammare sud, all’ingresso con via della Veneziana, e viale della Pineta, come gli altri punti di passaggio, con tanto di unità cinofile in supporto per rilevare eventuali sostanze stupefacenti nascoste.
Una operazione diretta dal Comando di Ostia e studiata a tavolino nei giorni precedenti con sopralluoghi fatti insieme agli uomini di Fregene. Risultato: centinaia di auto fermate, praticamente tutte quelle in entrata e in uscita. Gran parte dei conducenti sono stati sottoposti alla prova dell’etilometro direttamente all’interno dell’auto, chi risultata positivo poteva accomodarsi in una corsia laterale, gli altri erano liberi di dirigersi verso la loro meta.
Altre pattuglie sono state collocate negli altri punti nevralgici, il lungomare, la piazzetta di viale Nettuno. Controlli preventivi mirati a contrastare la “malamovida” e restituire ai cittadini un senso di sicurezza contro il caos che molte volte ha regnato sovrano nei fine settimana. Nel mirino anche locali notturni, vie di comunicazione, residenze estive soggette a furti notturni, spiagge, tutto passato al setaccio da pattuglie in auto e moto, controlli già eseguiti anche nella settimana precedente.
Come riporta un comunicato stampa diffuso dalla sala stampa i Carabinieri della Compagnia di Roma – Ostia, con il supporto delle unità cinofile del Nucleo CC di Santa Maria di Galeria, hanno attuato un servizio di controllo ad “alto impatto” lungo il litorale romano, con particolare attenzione alla località di Fregene, nel comune di Fiumicino.
Durante le operazioni sono state controllate 282 persone e 164 veicoli, portando ad un arresto e alla denuncia a piede libero di quattro individui per diversi reati. Ritirate sette patenti di guida e sequestro amministrativo per tre veicoli. Complessivamente, 2.974 conducenti sono stati sottoposti al controllo dell’alcool test, mentre 12 sono stati sanzionati per violazioni del Codice della Strada, per un complessivo di15mila euro.
Nel dettaglio i militari hanno arrestato un giovane 26enne, fermato alla guida del proprio veicolo e trovato in possesso di 6 dosi di crack del peso di circa 3 g., nonché denaro contante per 400 euro in banconote. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 2 g. di sostanza stupefacente del tipo hashish. Denunciati a piede libero un 40enne e un 25enne, sorpresi alla guida dei rispettivi veicoli in stato di ebbrezza, il primo con tasso alcolemico pari a 1,71 G/L, il secondo a 1,27 G/L. Per entrambi si è proceduto al ritiro della patente di guida mentre, solo per il 40enne anche al fermo amministrativo del mezzo.
Un 50enne è stato invece notato dai militari, alla guida del proprio veicolo, compiere manovre pericolose in strada, in evidente stato di ebbrezza alcolica. Fermato per procedere al controllo, l’uomo si è rifiutato di sottoporsi al controllo dell’etilometro ed è stato inoltre trovato in possesso di 3 dosi di hashish, del peso di circa 17 grammi. Anche nei suoi confronti, i militari hanno proceduto al ritiro della patente di guida e al fermo amministrativo del mezzo. E’ stato denunciato per detenzione di sostanza stupefacente e rifiuto di sottoporsi ad esame dell’etilometro.
“Esprimo il mio apprezzamento e ringraziamento ai Carabinieri e a tutte le Forze dell’Ordine coinvolte nell’eccezionale lavoro svolto per garantire la sicurezza della nostra città – dichiara il sindaco Mario Baccini – Gli sforzi concertati per contrastare comportamenti illeciti e pericolosi, specialmente durante le ore notturne, sono fondamentali per mantenere Fregene e le altre località del comune, sicure ed accoglienti. L’ Amministrazione comunale, continuerà a collaborare, con le Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza pubblica e promuovere un senso di responsabilità civile tra tutti i cittadini”, ha sottolineato il sindaco che negli ultimi mesi ha avuto diversi contatti con il Prefetto, per assicurare controlli mirati su tutto il territorio di Fiumicino.