Via Rapallo, nel tratto tra viale Castellammare e via Portovenere, era stata riqualificata attraverso gli interventi salva fuoco previsti dalla Riserva Statale per eliminare vegetazione e rifiuti al confine con le strade di boschi e pinete pubbliche.
Il decoro è durato poco perché molti incivili hanno continuato a lasciare sacchetti lungo la strada, in particolare davanti ai cassonetti a scomparsa proprio al confine con viale Castellammare. Il servizio di raccolta, nonostante non sia previsto il ritiro, li raccoglie tutte le mattine per evitare la discarica in tutte le postazioni a scomparsa. Che purtroppo comunque si forma perché durante la notte la fauna selvatica trascina i sacchi all’interno della pineta spargendone il contenuto ovunque.
Qualche volontario (come Massimo Cottarelli), ha provato a mettere un cartello spiegando che c’è il modo di smaltire i rifiuti anche senza mastelli tra Centro di Raccolta in via Cesenatico, cassonetti a scomparsa, cestini, due postazioni mobili per secco, umido e plastica nel fine settimane e raccolta di ingombranti.
Tutto inutile, gli scarichi continuano, gli incivili se ne fregano, pur di evacuare i rifiuti dalle loro case non si creano il problema di mortificare aree naturalistiche e pineta. E questa mattina sempre in via Rapallo, proprio davanti al cancelletto di ingresso della pineta, c’è anche un gatto morto, chissà se anche quello lasciato lì da qualcuno.