Alla luce dell’assemblea di sabato pomeriggio al Miraggio a Fregene e dopo aver ascoltato l’appello disperato di centinaia di cittadini,  chiediamo con urgenza un Consiglio comunale straordinario sulle concessioni abitative demaniali. Abbiamo partecipato tra il pubblico all’assemblea organizzata da uno studio legale in collaborazione col Comitato del Villaggio dei Pescatori sull’emergenza delle concessioni abitative che riguardano oltre 500 famiglie residenti nel Comune di Fiumicino.

Vedersi recapitare ordinanze di sgombero unitamente a ingiunzioni di pagamento per decine di migliaia di euro di indennizzi, ha mandato nel panico tantissimi cittadini che da sempre hanno assolto con rigore al pagamento dei canoni concessori richiesti e che si sono visti scadere, loro malgrado, la concessione per un problema puramente burocratico.

La competenza sulle concessioni abitative era stata riacquisita in passato dalla Regione Lazio per poi tornare al Comune di Fiumicino dopo qualche anno. Per mettere i residenti al riparo dal rischio di decadenza, la nostra amministrazione aveva fatto una delibera nel maggio 2023 (poco prima delle elezioni) con l’obiettivo di fare una ricognizione, liberare da eventuali abusi e rientrare di eventuali morosità  per poi procedere alla proroga delle concessioni,  così regolarizzate, fino al 2033.

La delibera, che non è stata tuttavia  annullata dalla nuova amministrazione, non è stata neppure applicata esponendo così i residenti al rischio concreto di dover lasciare le abitazioni oltre ad obbligarli al pagamento di cifre a cui è impossibile per la gran parte far fronte.

Non possiamo permettere che neppure una famiglia si trovi costretta ad abbandonare la propria casa e debba indebitarsi per far fronte a al pagamento di ingenti indennizzi con l’etichetta di “abusivo”, soprattutto dopo aver assolto,  da sempre,  al pagamento dei canoni richiesti.

Per questo chiediamo la convocazione di un Consiglio comunale straordinario con tutti gli attori coinvolti, per trovare insieme la strada da percorrere che sia la più giusta per i cittadini, che permetta di tutelare il diritto a mantenere la propria abitazione e che permetta di far fronte in maniera equa e non vessatoria, al pagamento dei canoni nella misura corretta.

I consiglieri comunali Paola Meloni e Fabio Zorzi