
Il 24 gennaio ci ha lasciato il mio papà, Alfonso Castiello d’Antonio. Papà amava Fregene come nessun altro luogo al mondo. Veniva in villeggiatura qui da 70 anni, da quando aveva 6 anni, ed è proprio a Fregene che ha trascorso gli anni più belli e spensierati della sua vita, dove ha conosciuto i suoi amici di sempre e dove ha scelto di sposarsi con mia madre (insieme nella foto).
Quando ero bambina, guardavamo gli aerei passare, seduti sulle scalette di casa dei miei nonni. Andavamo insieme al bar Lucia, lui mi portava seduta sulla canna della sua bici a comprare il gelato. E non scorderò mai le buffe rincorse che facevamo mano nella mano verso il mare, per poi tuffarci sulle onde.
Papà avrà sempre un legame indissolubile con Fregene che mi ha trasmesso rendendolo anche per me un luogo del cuore. So che continuerà a vivere nel profumo della pineta, nel sole che si tuffa nel mare al tramonto e nella brezza che accarezza la sabbia.
Giulia