Con DGC n. 207 del 17/12/24, sotto la guida del Sindaco Mario Baccini, il Comune di Fiumicino ha stabilito un nuovo indirizzo d’uso, con finalità socio-culturali e istituzionali, per il complesso immobiliare confiscato alla criminalità, ubicato in via Noli, 1 a Fregene, composto da una villa di 466 mq su due piani e un fabbricato di 113 mq, disposti su un’area di 4646 mq.

Scelta che ha trovato assenso da parte del Consiglio Direttivo dell’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, la quale ha  deliberato la destinazione dell’immobile al Comune di Fiumicino. Nelle prossime settimane è prevista la consegna delle chiavi e successivamente si terrà una cerimonia inaugurale per celebrare e condividere con i cittadini questo importante traguardo.

L’Agenzia, nel 2022, non aveva accolto il progetto proposto dalla precedente amministrazione, in merito alla manifestazione d’interesse per l’acquisizione dello stabile, disponendo pertanto la vendita del compendio immobiliare.

Il progetto attuale, messo a punto dalla giunta del Sindaco Baccini,  prevede l’accoglienza temporanea per minori e giovani provenienti da famiglie a basso reddito e nuclei familiari svantaggiati oltre all’organizzazione di campi estivi e soggiorni brevi a scopo culturale e formativo, sempre rivolti a famiglie con difficoltà economiche.

Ma il programma è ancora più ampio e include “iniziative di turismo sociale”, vacanze e gite dedicate a per  persone con disabilità specifiche; la realizzazione di laboratori musicali e teatrali, per i giovani del territorio,  con il coinvolgimento diretto delle scuole e delle associazioni del terzo settore al fine di integrare le diverse realtà sociali e offrire spazi alternativi per la formazione giovanile;  cura del verde e ortoterapia. Sarà inoltre favorito lo sviluppo di percorsi di autonomia ed inclusioni per le ragazze e i ragazzi con disabilità, attraverso la programmazione di corsi pratici volti all’orientamento al lavoro attraverso attività culturali orientate all’accessibilità e all’inclusione.

“La scelta della destinazione d’uso – dice il sindaco Mario Baccini –  che abbiamo programmato per l’immobile di Fregene è un impegno concreto a favore delle famiglie in difficoltà e dei giovani del nostro territorio ed è l’esempio concreto di come vogliamo trasformare i luoghi simbolo di un passato difficile in spazi di crescita e speranza. Vogliamo che questa struttura, oggi parte del patrimonio comunale,  rappresenti un punto di riferimento per tutti coloro che hanno bisogno di supporto, un luogo dove la solidarietà e la cultura si intrecciano,  creando un network che rafforzi i legami sociali e offra nuove opportunità di sviluppo. Un investimento che va oltre la semplice riqualificazione di un bene e che si inserisce perfettamente nella nostra visione di una città più inclusiva, solidale e attenta alle necessità di tutti i suoi cittadini, un segno tangibile di come la politica possa essere motore di cambiamento capace di rispondere ai bisogni reali delle persone.  Un  progetto guidato dalla volontà di dare voce a chi spesso non viene ascoltato e di offrire opportunità a quanti, per motivi economici o sociali, non hanno sempre le stesse chance di altri”.

“La delibera – aggiunge Roberto Severini, Presidente Consiglio comunale  – con cui trasformeremo villa Noli a Fregene in un polo culturale e sociale destinato a giovani, famiglie e ragazze e ragazzi con disabilità del nostro territorio è la vittoria delle istituzioni contro la malavita organizzata. Dopo averlo strappato alla criminalità oggi strappiamo questo luogo simbolo della legalità anche all’incuria e al degrado. Un giorno straordinario per la nostra amministrazione. Il primo passo per restituire questo bene alla comunità. Un obiettivo al quale abbiamo lavorato fin dal nostro insediamento e che oggi, grazie al lavoro del sindaco Baccini, degli uffici tecnici e di tutta la maggioranza possiamo dire di aver portato a compimento”.