Vietare il transito di mezzi pesanti superiore a 15 quintali dalle 19 alle 7 di mattina. Verificare che i mezzi in entrata e in uscita dall’impianto di compostaggio passino per il casello autostradale di Maccarese e siano a tenuta stagna e certificati. E ancora: ordinare che tutte le operazioni di scarico e carico all’impianto vengano eseguite in fasce orarie prestabilite: dal lunedì al venerdì 9-12 e 16-18.30, il sabato dalle 8 alle 13. Istituire un pattugliamento della polizia locale per controllare il rispetto degli obblighi.
Lo prevede una mozione presentata dai sei consiglieri di opposizione che impegna inoltre il sindaco a: verificare se i compattatori Ama possano circolare da via dell’Olmazzeto lato viale Maria per recarsi al casello autostradale o in alternativa passare per via Monti dell’Ara-viale Maria (una volta riaperta la strada). Impegnare l’Ama al lavaggio e disinfezione mensile delle strade percorse dai suoi mezzi. Ordinare che i mezzi la notte stazionino solo all’interno dell’impianto Ama e non parcheggino esternamente. Verificare la stabilità delle case sull’attuale percorso a spese di Ama. Mettere una data certa di termine della trasferenza attuale. “Ormai è chiaro: la maggioranza non intende arrivare a un documento unitario che metta fine al via vai del Tir a Maccarese. E visto che e non c’è chiarezza sul come e quando Ama cesserà di utilizzare l’impianto di compostaggio per lo smaltimento di rifiuti organici e tenuto conto che la disponibilità del comune di Fiumicino a ottemperare all’emergenze rifiuti della Capitale di Roma è venuta meno all’unanimità nella commissione ambiente, scelta causata anche dal perdurare delle proroghe, abbiamo deciso di presentare la nostra di proposta. Ora sta a questa amministrazione farci capire se intende difendere gli interessi del Pd romano o quelli dei cittadini che li hanno eletti”, è quanto dicono i consiglieri comunali William De Vecchis, Roberto Merlini, Raffaello Biselli, Giuseppe Picciano, Mauro Gonnelli e Federica Poggio.
2015-03-26