L’intenzione era chiara, distruggere il locale e forse anche l’appartamento superiore dove dormiva il titolare. Un incendio doloso ieri notte ha rischiato di cancellare Lo Spuntino, il locale notturno per eccellenza di Fregene.
Una pizzeria, ristorante, pub aperto fino a notte fonda e ritrovo da oltre 40 anni di generazioni di tiratardi. Erano le 3.30 quando “qualcuno”, con una tanica da almeno 20 litri, ha sparso la benzina lungo la grande portafinestra di ingresso in viale Nettuno. Poi ha appiccato il fuoco ed è scappato a bordo di un auto, forse in parte ripresa da una telecamera dell’ufficio postale. Le fiamme si sono alzate alte propagandosi su ombrelloni, sedie di plastica, ma anche la vetrata, il telaio di legno, le tende, la tettoia. Per fortuna il titolare, che era appena salito all’appartamento superiore, è stato chiamato dai ragazzi di un pub vicino che si sono accorti del fuoco. “Avevo iniziato a spogliarmi per andare a letto – racconta Raffaele Calvelli che da 25 anni gestisce Lo Spuntino – mi sono precipitato giù, le fiamme erano alte ma con il tubo dell’acqua sono riuscito a spegnerle intossicandomi con il fumo”.
Quando i Vigili del Fuoco sono arrivati l’incendio era domato, tra i resti fumanti è stata trovata la tanica quasi liquefatta di benzina, il cui odore era forte anche il giorno dopo. Ingenti i danni, circa 20 mila euro, ma considerando che tutto poteva finire in cenere è andata bene. Anche perché con un po’ di lavori Lo Spuntino riuscirà a riaprire, anche se non proprio serenamente.
“Non riesco a capire – commenta Raffaele mentre toglie con la idropulitrice residui di plastica bruciata dal pavimento – non ho subito minacce, né ci sono stati litigi con qualcuno. In questi casi si pensa subito a tentativi di estorsioni o a debiti non pagati, non è il mio caso ed è proprio questo che mi fa più paura, non sapere perché e da chi può arrivare il male”.
I carabinieri della stazione di Fregene stanno indagando in ogni direzione, la piazzetta dove si trova Lo Spuntino è piena di locali frequentati da giovani. E l’episodio ha già lasciato il segno, ieri nel bar vicino si cominciavano a montare le telecamere…