Lo scorso 11 giugno è morta nella sua residenza di Rignano Flaminio Angela Bertozzi. Per gli studenti che negli anni settanta hanno frequentato la scuola di ragioneria era semplicemente la “professoressa di matematica”! Ma Angela, che non ha mai trattato i suoi ragazzi come discenti che apprendono dai docenti, era molto di più. Una persona che amava il suo lavoro come pochi e che a Fregene in quei difficili anni ha dato forse il meglio di se stessa. Molti di noi hanno continuato ad avere rapporti con lei anche dopo la fine delle superiori, sentendola sempre come una sorella più grande, e a volte come una mamma, alla quale confidare dubbi e ansie via via sempre meno adolescenziali. Ai pochi eletti che l’andavano a trovare continuava a donare il suo affetto anche negli ultimi dodici anni passati, dopo un ictus devastante, su una sedia a rotelle nella casa della sorella Bianca. E non è un caso che se ne sia andata 5 giorni dopo l’amata sorella sentendo che il suo tempo in mezzo a noi era finito. Ora è facile immaginarla, se davvero esiste un paradiso degli insegnanti, godere di una ritrovata e totale autonomia unita ai suoi cari e ad alcuni dei suoi allievi che l’hanno preceduta dall’altra parte. Sempre col suo bel sorriso, senza alcuna spocchia, e con un grande senso di responsabilità (che si può senza dubbio tradurre con la parola Amore) verso i ragazzi che le erano stati affidati per prepararli alla vita. Ciao Angela e grazie infinite Prof!
Lorenzo D’Angelantonio