Prime giornate di mare mosso dell’estate e prime vittime sul litorale romano. Onde forza 3 nel fine settimana hanno messo a dura prova la sicurezza di migliaia di persone che per il caldo torrido si sono riversate in acqua. Ieri alle 17.30 la prima vittima. Un uomo di 42 anni, Massimo M. È entrato in mare tra il Patio e l’Oasi e la corrente lo ha portato subito verso il largo. Un po’ ha resistito ma poi è scomparso sotto le onde proprio mentre i bagnini tentavano di avvicinarlo. Alla fine è stato l’assistente bagnanti del Lido, Damiano Lionetti, a trovarlo e a riportarlo a riva. Immediati i tentativi di rianimazione sulla battigia dell’Oasi, è arrivata anche l’eliambulanza del 118 che non riusciva a trovare un punto dove atterrare, almeno 10 minuti di volo prima di decidere di farlo direttamente sulla spiaggia dove “quasi al volo” e tra i bagnanti i paramedici si sono precipitati a soccorrere l’uomo. Tutto inutile, alle 18.20 è stato decretato il decesso.
Il 42enne era ospite a Roma di un amico che aveva festeggiato in un chiosco del Villaggio sabato sera il compleanno, ieri si erano concessi, prima di rientrare a Varese dove risiede, una giornata di relax al mare.
“Solo nella giornata di domenica tra Fregene e Maccarese saranno stati fatti un centinaio di salvataggi”, commentava il comandante dell’Ufficio Locale Marittimo di Fregene Virginio De Signoribus nel rincuorare i bagnini addolorati per il decesso.
Tra le 17.00 e le 18.00 una escalation di emergenze, tra surfisti, bagnanti e sup, sono stati fatti decine di interventi, alcuni direttamente dalla motovedetta della Capitaneria di Porto.
L’eliambulanza è intervenuta poco dopo anche a Focene, dove un uomo per un malore è caduto sugli scogli di un chiosco rimanendo ferito seriamente.
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