Nel fine settimana diversi quotidiani hanno pubblicato la notizia della notifica della chiusura dell’inchiesta da parte della Procura di Roma sulla gestione dei fondi della Regione Lazio da parte del gruppo consigliare del Pd tra il 2010 e il 2013. Tra questi riportiamo l’articolo de La Repubblica.it:
“Sedici ex consiglieri regionali Pd del Lazio, tra cui l’ex capogruppo e attuale sindaco di Fiumicino Esterino Montino, rischiano il processo a Roma per l’inchiesta sulla gestione dei fondi. Nei loro confronti la Procura di Roma contesta reati che vanno, a vario titolo, dal peculato all’abuso d’ufficio, dalla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio alla truffa. I pm, come riportato anche su alcuni quotidiani, hanno notificato la chiusura dell’ inchiesta, atto che di norma precede la richiesta di rinvio a giudizio. Il procedimento era arrivato a piazzale Clodio dalla Procura di Rieti per competenza territoriale.
In base a quanto accertato dal pm Alberto Pioletti, tra il 2010 e il 2013, Montino, in concorso con Mario Perilli (all’epoca dei fatti tesoriere del gruppo), Maria Assunta Turco (addetta alla segreteria di Perilli), avrebbero approfittato della “disponibilità dei contributi di denaro previsti per i gruppi consiliari della Regione Lazio”, per appropriarsi (in alcuni casi in concorso con alcuni imprenditori) di circa 200 mila euro. Gli indagati avrebbero sfruttato i fondi a loro disposizione per acquistare una serie di servizi in realtà “mai effettuati” dalle società coinvolte, o comunque “non riscontrati”. Rischiano il processo anche gli ex assessori regionali del Pd ed attuali senatori Giancarlo Lucherini, Bruno Astorre, Claudio Moscardelli, Francesco Scalia e Daniela Valentini, il deputato Marco Di Stefano ed Enzo Foschi, già anche capo segreteria del sindaco Ignazio Marino”.