“Vengo a conoscenza da mia nipote che venerdì 26 febbraio al Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese ha assistito ad un intervento sul sequestro di Aldo Moro, replica di un incontro tenutosi in aula consiliare a Fiumicino. Fermo restando il mio sdegno per l’annosa vicenda, il suo tragico epilogo e la stima per un uomo mite quale era Aldo Moro, trovo inopportuno confondere un utile progetto scolastico sulla Memoria con una vetrina/passerella per politici navigati che diffondono solo una verità istituzionale. Già dal titolo si percepisce un’intenzione presuntuosa e fuorviante, poiché la ricerca della verità è in corso e troppe sono ancora le ombre su quest’episodio di storia italiana. Si dovrebbero formare studenti con una mentalità critica attraverso più punti di vista supportati anche da esperti, giornalisti, magistrati e scrittori che indagano a diversi livelli. Ritengo che soltanto dal confronto di idee diverse e raccontando anche verità scomode i giovani possano apprendere il vivere democratico diventando adulti responsabili. Peccato si sia persa quest’occasione!”
S. Tancredi