“Ancora lontana la conclusione della vicenda del bando di gara per l’aggiudicazione dei servizi di accoglienza e gestione dei cani trovati sul territorio comunale – è quanto si legge in una nota diffusa dal MoVimento 5 Stelle Fiumicino – In data 4 marzo il M5Stelle aveva depositato una Interrogazione a Risposta Scritta a cui l’amministrazione comunale ha risposto sollecitamente dopo una settimana. Sfortunatamente però le riposte ottenute non sono quelle sperate e meritano una riflessione condivisa con la comunità cittadina.
Alla domanda se nell’offerta presentata dal Canile di Caserta sono inclusi i costi di trasporto degli animali da Muratella a Caserta, l’Amministrazione Comunale ha risposto che i costi di trasporto non sono inclusi e che restano a carico del Comune o della Asl.
Questo significa che dal risparmio di 1 Euro circa al giorno presentato dal canile di Caserta vanno detratti i costi di trasporto che resteranno a carico del Comune, riducendo così il risparmio effettivo.
Alla domanda a quanto ammontano per ogni cane i costi di trasporto l’Amministrazione Comunale ha risposto che il costo non è al momento valutabile.
Non conoscendo i costi del trasporto per ogni cane non si capisce come sia stato possibile valutare spesa e risparmio.
Alla domanda se sono stati previsti nelle spese sopralluoghi della Polizia Municipale di Fiumicino al canile di Caserta per controllare le condizioni degli animali, l’Amministrazione Comunale ha risposto che non esistono disposizioni di legge che lo prevedano.
Il M5Stelle ha predisposto una nuova Interrogazione per sapere in che maniera si intenda controllare che gli accordi della Convenzione vengano rispettati.
Tutte le convenzioni che il Comune stipula in ogni settore devono essere controllate per legge per verificare che gli affidatari rispettino gli accordi presi e le spese necessarie per effettuare i controlli vanno conteggiate.
Alla domanda che metodo utilizza l’amministrazione comunale per controllare i cani di Fiumicino iscritti all’anagrafe canina visto che l’ufficio non si è ancora dotato di password , l’Amministrazione ha risposto che è stata fatta finalmente la richiesta di iscrizione (2 marzo 2016).
Essendo la data del bando precedente al 2 marzo 2016, è chiaro il ritardo dell’Amministrazione nell’attivare le procedure previste per legge.
Alla domanda quando verrà completata la procedura di accesso all’anagrafe canina, l’Amministrazione ha risposto che è in attesa di accreditamento da parte della Regione Lazio.
Non è chiaro se i cani dovrebbero essere deportati a Caserta prima ancora che l’anagrafe canina entri in funzione.
Alla domanda con quali modalità si intende proseguire la campagna di adozioni sul territorio, l’Amministrazione ha risposto che si proseguirà con le stesse modalità sino ad ora seguite.
Si tratta a nostro parere di un’affermazione insostenibile in quanto fino ad oggi le adozioni sono avvenute grazie al lavoro in loco dei volontari ed alla possibilità dei cittadini di recarsi personalmente al canile di Vallegrande . È evidente che deportare i cani a circa 200km di distanza cambierebbe forzatamente le modalità di gestione delle adozioni.
Alla domanda se è stato calcolato oltre al costo giornaliero anche il tempo medio di permanenza del cane nel canile, per avere il conto reale della spesa, l’Amministrazione ha risposto che il costo è un onere di legge che non dipende dalla permanenza media nei canili degli animali.
La risposta dell’Amministrazione è un’ ovvietà che elude la domanda vera, e cioè se il buon amministratore abbia tenuto conto, oltre al costo giornaliero, di quanto tempo il cane resti in canile.
È piuttosto evidente che un costo giornaliero inferiore non è necessariamente un risparmio, se a causa della distanza non si riesce più a far adottare il cane in tempi rapidi, lasciando così a carico del Comune le spese di mantenimento probabilmente per anni anziché solo per pochi mesi.
Ci auguriamo che per mettere fine a questo pasticciaccio Montino prenda esempio dal suo collega il Sindaco di Grottaferrata, che ha sospeso la Delibera di Giunta che vedeva vincitore del bando lo stesso canile di Caserta presentatosi anche a Fiumicino.
È evidente che si è agito in maniera frettolosa e superficiale e che l’Amministrazione Comunale non ha fatto bene i conti, oltre a non aver tenuto in minima considerazione il fattore stress ed i diritti degli animali, imprescindibili in un paese che vuole definirsi civile”.