Prosegue intanto la raccolta delle testimonianze di colleghi, amici e parenti sugli ultimi giorni di vita. Particolare attenzione viene data alle indicazioni che arrivano da Simona, la convivente di Lorenzon. Gli inquirenti confrontando le dichiarazioni pervenute da diverse fonti hanno riscontrato contraddizioni su cui si sta scavando alla ricerca di chiarezza. Fondamentali potrebbero rivelarsi anche i tabulati del cellulare della vittima e le tracce sui suoi spostamenti. Ulteriori dettagli sulle modalità di uccisione sono attese anche dall’autopsia che verrà avviata oggi all’istituto di medicina legale della Sapienza. (Il Messaggero, Giulio Mancini)
2009-10-06