Sembra impossibile ma il nuovo regolamento sulla pesca nel Mediterraneo, approvato dal Consiglio Europeo e in vigore da fine maggio, corre il rischio di fare tabula rasa di una tradizione secolare, vietando la pesca con draghe manuali e meccaniche entro le 0,3 miglia marine dalla costa. Se non arriveranno le revoche richieste, gli uomini della Capitaneria di Porto, a cui spetta il compito di vigilare sul regolamento, dal 1° giugno potrebbero sequestrare centinaia di imbarcazioni dedite alla pesca ai molluschi, diventate da un giorno all’altro fuorilegge. Così ora tutti aspettano con il fiato sospeso la deroga dall’Unione Europea, da quella Direzione generale della pesca che dovrebbe accogliere le eccezioni sollevate dal Ministero delle Politiche agricole.
2010-05-06