Ideato dal del professore Bruno Minardi, con la collaborazione di architetti di fama come Peter Wilson, Leon Krier e dell’ingegnere Roberto Chieffi, si presenta come un’opera ultra moderna, grazie al previsto utilizzo di tecniche di bioarchitettura con energia prodotta da impianti fotovoltaici.
Finalmente il vecchio Faro, che sta molto a cuore ai cittadini, tornerà ad essere il simbolo della città. Riaccenderemo la sua lanterna e lo apriremo al pubblico, l’intera zona sarà riqualificata e diventerà una vetrina. I nostri pescatori potranno accedere alla struttura a prezzi sociali o addirittura gratuitamente, è infatti prevista una darsena studiata appositamente per dare ormeggio a chi fa pesca amatoriale. Ma il progetto ha un valore ulteriore, attraverso una cortina di verde sarà un mix perfetto tra sviluppo innovativo e rispetto per l’ambiente>>.
Ma l’entusiasmo del sindaco è stato gelato dall’assessore regionale all’Ambiente Zaratti. <<In merito alla procedura di approvazione del Porto turistico di Fiumicino l’iter non può dirsi assolutamente concluso – ribatte Zaratti – devono essere ancora espressi, infatti, sia i pareri di Valutazione d’Impatto Ambientale, sia quelli di Valutazione d’Incidenza, poiché l’opera in questione è adiacente a un Sito d’Interesse Comunitario (Sic) tra