L’obiettivo è quello di trasformare l’area sterrata, compresa tra i bagni e il bosco, dove d’estate regna sosta selvaggia e vengono scaricati tonnellate di rifiuti, in una serie di parcheggi ordinati e puliti, addirittura recintati da una staccionata di legno bassa. Dopo l’esperimento pilota dello scorso anno, con l’affidamento di uno spazio al solo stabilimento Eco del Mare, l’esperienza viene ora allargata a tutti gli altri concessionari. Fino al 30 settembre ogni gestore avrà in affidamento temporaneo uno spazio che va da un minimo di 654 mq per il chiosco “Bagno 32”, ad un massimo di quasi 4 mila mq per le concessioni più grandi. In cambio i gestori dovranno “tenere pulita l’area e realizzare piccole staccionate a loro cura e spese”.
2010-05-19