“Ci sono dei rifiuti abbandonati-dimenticati nell’angolo fra via della Veneziana e via Grottammare, nel tratto chiuso dai cancelli del Wwf. Premesso che sono solita passare in quel tratto durante la passeggiata quotidiana con il mio cagnolino e che sono mesi che il cumulo di rifiuti indefiniti è lì, e da quanto ho capito è il risultato della pulizie dell’area verde lì accanto, un paio di giorni fa sono apparsi i primi sacchi neri ma oggi arriva il bello! I sacchi si sono magicamente moltiplicati e casualità mentre mi avvicinavo alla zona, una Fiat punto bianca ha fatto velocemente manovra per uscire al seguito di un camioncino che trasportava legna dal cancello di via della veneziana (che è stato prontamente chiuso a chiave da un ragazzo in maglia verde). Non voglio accusare nessuno ma la scena mi ha insospettito. Sarà solo una coincidenza? A questo punto spero solo che chi di dovere faccia rimuovere i sacchi prima che si biodegradino come sta avvenendo agli altri rifiuti”. È quanto segnala una cittadina, Katia Morolli.
In realtà non c’è niente di allarmante. È solamente la Maccarese Spa che sta togliendo i rifiuti accumulati nell’area, dopo di che la Polizia locale farà un verbale alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il dissequestro effettivo e la riconsegna alla società che potrà finalmente, almeno si spera, destinarlo a Parco pubblico.
Prima di trasformarlo in parco la società aveva iniziato i lavori di bonifica, sia delle tonnellate di rifiuti scaricate negli anni, sia del bosco, per poi mettere panchine e cestini. Ma subito dopo l’inizio dei lavori sono arrivati i problemi, una prima volta il 7 agosto del 2015 perché le “potature non sarebbero state ritenute conformi alle autorizzazioni”. Quindi, a metà febbraio del 2016 l’area era stata restituita alla Maccarese ma come sono riprese le operazioni di nuovo sono scattati i sigilli questa volta, il 24 febbraio del 2016, perché per caricare la legna, quella tagliata mesi fa, si è fatto ricorso a un automezzo.