Caro Direttore, anche quest’anno come negli anni passati, il Consorzio di Bonifica Tevere e Agro Romano in questo periodo di pericolo per le probabili “Bombe d’acqua” non ha pulito i canali di scolo. Lo farà invece in primavera quando, sicuramente, non ci saranno Bombe d’acqua distruggendo così i nidi degli uccelli che si trovano a centinaia lungo i bordi dei canali: parlo di anatre, folaghe, fagiani, ma anche lucertole, ramarri, rane, rospi, tartarughe, etc. E distruggendo erbe in piena fioritura: ravizzone, cardo, malva, crescione, trifoglio, tutte molto utili per le api e per altri insetti pronubi per l’impollinazione e la biodiversità. Mi domando da anni: “Perché il Consorzio continua a trinciare i bordi dei canali di scolo in primavera e non lo fa invece in autunno quando c’è un alto pericolo per le piogge?
Ettore Bortolin