Una giustizia schizofrenica. Facciamo riferimento alla vicenda di Sandro Zorzi, indagato in passato per l’omicidio di Fabio Lorenzon, trovato morto nell’ottobre 2009 nella sua macchina dentro un canale di irrigazione a Maccarese. Zorzi era stato condannato in primo grado, ma poi era stato assolto in appello per “non aver commesso il fatto”. Ora il nuovo processo disposto dalla Cassazione lo scorso gennaio e ieri il verdetto della Corte d’assise d’appello di Roma che ha ribaltato di nuovo la sentenza ritenendo Zorzi responsabile del delitto e condannandolo a 20 anni di carcere.
Sarà la Cassazione a mettere la parola fine a questa incredibile vicenda.