Sarà quindi essenziale proporre i prodotti che sono l’anima della strada, in primis i vini, le due DOC che, per amore del vero, al momento attuale non sono così presenti nelle carte dei nostri ristoranti. Perché? Molte le ragioni che hanno spinto i ristoratori a preferire i profumati trentini e friulani o gli amati campani e a volte con ragione. Ma la principale forse è la non conoscenza delle caratteristiche organolettiche di questi vini che, forse per un marketing non troppo incisivo o per realizzazioni non sempre felici, passano in secondo piano.
2008-03-30