Da oggi 6 giugno, i passeggeri con passaporto statunitense in partenza dall’aeroporto Leonardo da Vinci potranno effettuare il controllo passaporti in circa 20 secondi, usufruendo dell’innovativo servizio degli E-gate. Grazie a un progetto realizzato da Aeroporti di Roma, dal Dipartimento P.S.- Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere e dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, in coordinamento con Enac e il Ministero degli Affari Esteri, i varchi elettronici accessibili finora ai cittadini europei, maggiori di 14 anni,diventano utilizzabili anche per i cittadini americani.
Si tratta di una novità di grande rilievo per lo scalo romano, che è il principale punto di collegamento tra Italia e Stati Uniti, con un traffico in arrivo e partenza di 2,2 milioni di passeggeri su questa direttrice nel 2017 e previsioni di crescita oltre i 2,6 milioni nel 2018. Il nuovo sistema conferma la forte relazione in materia di sicurezza esistente tra i due Paesi e consente di diminuire in modo significativo i tempi di attesa per i controlli di frontiera, potenziando contestualmente le verifiche di Polizia e facilitando l’individuazione di passaporti falsi. L’apparecchiatura, infatti, effettua in autonomia, e nel giro di pochi secondi, una serie di controlli per verificare l’autenticità e l’integrità dei documenti, analizzando i parametri biometrici del viso.
Con una media di circa 20 secondi per il controllo di ogni singolo passeggero, un solo E-gate è in grado di processare migliaia di passaporti al giorno, generando una drastica riduzione dei tempi di attesa per i passeggeri in partenza da FCO, rispetto al controllo tradizionale. Verifiche approfondite sono effettuate da personale della Polizia di Frontiera nei confronti dei passeggeri che risultano positivi alle banche dati delle Forze di Polizia.
Con questa novità, il Leonardo da Vinci è lo scalo numero 1 al mondo per utilizzo di E-gate SITA, una delle tecnologie più avanzate in questo settore: sono infatti 36i varchi digitali finora installati da Aeroporti di Roma, dei quali 16 disponibili nei Terminal in partenza. Complessivamente, sono 3 milioni i turisti che nel 2017 hanno beneficiato del controllo di frontiera automatizzato. Nei primi 4 mesi del 2018 si è registrato un ulteriore incremento del 30% rispetto all’anno precedente, il che significa che entro dicembre saranno circa 4 milioni i passeggeri ad usufruire degli E-gate.
Secondo le rilevazioni di ACI World – associazione indipendente che attraverso interviste dirette ai passeggeri valuta la qualità dei servizi erogati da oltre 300 aeroporti in tutto il mondo e che ha assegnato al Leonardo da Vinci il premio “Airport Service Quality Award”come miglior aeroporto europeo con più di 40 mln di passeggeri – gli E-gate nel 2017 sono stati tra i servizi maggiormente apprezzati tra i passeggeri di Fiumicino. Anche Skytrax ha recentemente attribuito al principale hub nazionale il prestigioso riconoscimento “World’s Most Improved Airport 2018”, per il miglioramento dei servizi offerti ai viaggiatori, assegnando inoltre allo scalo un rating a 4 stelle (su un massimo di 5).
“L’introduzione degli E-gate anche per i passeggeri americani in partenza è un risultato significativo che migliorerà l’esperienza di viaggio dei diversi milioni di cittadini statunitensi che anno dopo anno scelgono Roma come destinazione. Vorrei ringraziare i referenti dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America, del Dipartimento P.S.- Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, del Viminale, de La Farnesina e di Enac per aver fatto squadra insieme a noi nella realizzazione di questa innovazione importante che faciliterà ulteriormente gli interscambi tra i nostri due Paesi” ha dichiarato il Direttore di Airport Management di Aeroporti di Roma, Ivan Bassato.
“Desideriamo ringraziare Aeroporti di Roma per aver concesso in tempi rapidi l’accesso al servizio di tornelli elettronici ai detentori di passaporto statunitense in partenza. Tale accesso costituisce un’ulteriore riprova del solido rapporto esistente fra i nostri Paesi in materia di sicurezza. Il nuovo sistema, oltre a produrre un incremento nell’efficienza dei controlli nell’area partenze, offre anche un significativo potenziamento del livello di sicurezza consentendo di identificare i passaporti fraudolenti sospetti” ha dichiarato Richard F. Quinn, U.S. Customs and BorderProtection – U.S. Department of Homeland Security.
Il Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere – Prefetto Massimo Bontempi, ha rappresentato che “il raggiungimento di tale rilevante obiettivo, che consente di coniugare la velocità dei controlli con la sicurezza delle verifiche di polizia, è stato possibile grazie alla sinergica collaborazione tra la Polizia di Frontiera e Aeroporti di Roma”.