“A prescindere dalle motivazioni per le quali nelle aule delle scuole non ci sia il Crocifisso, riteniamo sia uno sbaglio far finta di nulla. Che sia per una dimenticanza, per uno sbaglio o per la volontà di non offendere qualcuno, resta il fatto che nelle aule il Cristo non sia più presente. Le tradizioni culturali, le radici cristiane della nostra società, vanno conservate. Le diversità sono un valore se non si cade nell’omologazione, che annulla proprio la capacità di relazionarsi, e dunque di integrarsi, tra varie culture. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno in Consiglio comunale, al fine di ripristinare in tutte le aule scolastiche il Crocifisso”.
Stefano Costa, Vincenzo D’Intino, Roberto Severini, Valerio Addentato, Walter Costanza, Federica Poggio.