Quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale durante l’approvazione dell’assestamento di bilancio è gravissimo. In un Consiglio senza streaming (ormai da mesi), in cui all’opposizione sono stati inviati i documenti relativi al bilancio soltanto mezza giornata prima del consiglio, violando il regolamento comunale e rendendo de facto impossibile per la minoranza analizzare al meglio i centinaia di capitoli di bilancio, la maggioranza di governo si è resa protagonista di un comportamento inqualificabile. Una delle voci in bilancio riguardava la messa in sicurezza della Pineta di Fregene, tema molto caro al Movimento 5 Stelle tanto più che il capogruppo Ezio Pietrosanti ha più volte fatto pressione in Commissione Ambiente affinché questa messa in sicurezza avvenisse in tempi rapidi.

Fin qui tutto bene, se non fosse che, andando a vedere le coperture per tale stanziamento, si scopre che esso verrà finanziato tramite i fondi Iresa. L’Iresa, come chiaramente specificato dall’articolo 90 della legge 342/2000 che ne regola l’utilizzo, è una tassa di scopo; questo significa che questi soldi possono essere spesi solo in un determinato ambito. Nel caso dell’Iresa, si parla di mitigazione dell’inquinamento acustico. Questo vuol dire che i soldi possono essere spesi per centraline di rilevazione dell’inquinamento acustico, barriere antirumore e opere di mitigazione dei disagi per i cittadini. Non certo per riparare altalene e scivoli, oppure per potare i pini, che nulla hanno a vedere con lo scopo dell’Iresa.

La maggioranza ha quindi evidentemente violato la normativa, facendo un uso improprio e illegittimo dei fondi Iresa. La nostra proposta è stata quella di riportare la proposta in Commissione Bilancio, dove avremmo potuto insieme trovare dei fondi legali. Ribadiamo infatti di essere totalmente favorevoli alla messa in sicurezza della Pineta, a patto che ciò avvenga nel rispetto della legalità. La maggioranza ha deciso invece di ignorare la nostra proposta e di procedere alla votazione del bilancio. A quel punto ci siamo visti costretti a votare in modo contrario all’intero bilancio. La legalità rimane infatti un nostro principio imprescindibile, e non voteremo mai una delibera che contiene un’evidente violazione della legge.

Ci fanno quindi sorridere le dichiarazioni a mezzo stampa del Consigliere Zorzi, che afferma che: “Il M5S è contro la messa in sicurezza e il rilancio della pineta”. Sono parole totalmente strumentali, che non rispecchiano le dichiarazioni e i fatti avvenuti. Probabilmente per il Consigliere Zorzi la legalità non è un punto imprescindibile come lo è per noi. La maggioranza ha quindi deciso di ignorare il nostro appello alla legalità del bilancio, e di conseguenza ci rivolgeremo alle autorità competenti e alla Corte dei Conti affinché venga ripristinato il profilo di legalità e vengano puniti atteggiamenti a nostro parere illeciti.

M5S Fiumicino