So che mi attirerò tante antipatie, ma non posso curarmene per quel che ho da dire. Una prece, tenete i cani al guinzaglio. Non è liberal, non è progressista, non è animalista, non siete fichi se tenete il vostro cane sciolto. Io da un anno e mezzo ho un cagnolotto che era stato lasciato in un cassonetto, amiamo passeggiare per Fregene, sei ore al giorno in tre uscite, quindici/venti km di media tra pineta spiaggia e parco Fellini. Beh, con quella di ieri, da parte di due cani e che poteva avere risvolti drammatici e che comunque ha lasciato segni sia su Bart che su me, siamo alla quinta aggressione da parte di cani definiti dai propri padroni “buoni”, ma che comunque non hanno risposto al loro richiamo, preferendo azzannarci. Io non voglio sentirmi “ostaggio” di questa situazione, ho 45 anni e da quando sono nato ho sempre avuto cani, che ho liberato solo e soltanto nelle aree preposte. A Fregene esiste un’apposita area cani, davanti al Pronto Soccorso, in ogni altra zona i cani DEVONO essere portati al guinzaglio, spiaggia compresa. Mi appello al buon senso dei padroni, cui raccomando anche di affiggere il cartello “Attenti al cane” sui cancelli delle ville, perchè ad esempio ce ne sono un paio in zona centro non segnalati e che risultano pericolosissimi. Io non sono del partito “vi denuncio ai carabinieri”, ma ormai giro con il bastone, perché devo poter difendere me e il mio cane. Sembra assurdo scrivere una cosa del genere, ma secondo me siamo all’ABC del convivere civilmente. Grazie dell’attenzione.
Marco Netri