Venerdì 1 Febbraio ore 18 alla Casa della Partecipazione a Maccarese, ci sarà un’assemblea organizzativa di Associazioni e Comitati interessati a portare avanti la raccolta firme contro la realizzazione di una discarica nel territorio di Fiumicino. L’incontro è aperto a chiunque.
L’iniziativa
“Su gran parte di questo territorio – si legge nella nota degli organizzatori − sono già presenti vari vincoli PTPR, sia paesaggistici sia archeologici, anche se ad oggi la Sovrintendenza non ha fornito una lista completa ma che sono indubbiamente presenti stante la mappa dei ritrovamenti della (ex) Provincia di Roma.
L’obiettivo dell’iniziativa è dare una tutela definitiva alla zona visto che periodicamente ci si ritorna nonostante le evidenze.
In prima battuta le firme devono essere usate nei confronti delle Amministrazioni locali che devono produrre gli atti amministrativi necessari ad attivare la procedura, questo ad oggi non avvenuto nonostante numerose sollecitazioni inviate da tempo, già dal Giugno 2017. Successivamente a tale attivazione, se non lo faranno le Amministrazioni (e poi spiegheranno a tutti perchè…) lo faranno le Associazioni, saranno portate all’attenzione del MIBACT nel corso del procedimento.
In Regione Lazio è iniziata la discussione sul piano paesaggistico e vedremo come si muoveranno le forze politiche, i singoli Consiglieri, che si dicono a favore della tutela del nostro territorio.
A breve ci sarà un consiglio metropolitano sul tema, sperando che vada in discussione e che venga approvata la delibera che intende ridisegnare l’unico ambito territoriale ottimale della città metropolitana stessa, in diversi bacini ottimali di smaltimento individuando per il Comune di Roma un unico bacino scorporato dal resto. Si chiama principio di prossimità, tanto invocato da tante amministrazioni, ma che ad oggi è chiacchiera politica. Se si crede nel principio di prossimità serve poi darne anche un senso impiantistico, anche in vista del piano regionale dei rifiuti che si dice a breve licenziato dalla Giunta Regionale”.