“Inaccettabile la delibera approvata nella Giunta comunale di Fiumicino, volta a dare asilo politico agli irregolari. Addirittura il Comune si presta a dargli il domicilio ufficiale per farli accedere ai servizi erogati dal territorio: medici di base, asili nido, servizi sociali, contributi di solidarietà e quant’altro. Questa non è solo una provocazione ma un vero e proprio schiaffo in volto ai cittadini di Fiumicino.
Con questa delibera, se messa in atto, i bambini delle famiglie che da anni vivono in questo territorio saranno praticamente esclusi dalla possibilità di accedere alle graduatorie dei nidi e delle materne. Quei pochissimi soldi che abbiamo a disposizione per sostenere le famiglie storicamente residenti nella città si contrarranno in modo drammatico; i servizi sanitari, attualmente già ampiamente insufficienti, finiranno al collasso. Quando la demagogia si spinge così oltre, non si rende conto che si assume la responsabilità di assassinare i diritti fondamentali dei nostri residenti. Siamo entrati in un clima dittatoriale; è inaccettabile che una delibera che interessa l’intera città e che andrebbe quantomeno discussa all’interno del Consiglio comunale, visto gli effetti che produrrà, viene approvata solo da una persona a dai suoi subalterni, con un unico interesse: la sua visibilità personale che contrappone all’interesse e ai bisogni della collettività”.
Senatore William De Vecchis
Mauro Gonnelli (esecutivo regionale Lazio)
Stefano Costa e Vincenzo D’Intino consiglieri comunali della Lega