Cronaca minima pasquale
Ho visto un gesto così sacro mentre camminavo, un gesto che mi ha riportato alla sacralità dei gesti fatti dal papa in questi giorni! Un contadino anziano in ginocchio in mezzo ai filari di vite, Mi sono fermato non ho voluto fotografare, mi sembrava un momento così solenne, così sacro, appunto. Solo chi conosce il rispetto, il lavoro, l’amore e la cura per i gesti che fa, sì inginocchia e quasi prega! Questo anziano, in quell’atto, fatto chissà quante volte, sempre con la stessa dedizione, anno dopo anno, affondando le sue mani nella terra e curando la sua vite, che gli darà frutti, un gesto che sa di umanità.
Ecco, papa Francesco ha fatto la stessa cosa, inginocchiandosi dinnanzi all’umanità e implorandola di non continuare con le guerre, inginocchiandosi dinnanzi ai carcerati e invitandoli a ritornare umani. Inginocchiandosi dinnanzi alle ragazze strappate alle mafie ed al mercato ignobile del sesso! Inginocchiarsi veramente, un segno di GRANDE UMILTÀ E FORZA INTERIORE. Solo i GRANDI sanno farlo, un contadino ed un papa di nome Francesco.
È inutile chiedere un gesto così sacro a chi ha perso ogni rispetto per l’umanità, gli pseudo politici sacralizzano l’odio ed il Selfie, cosa puoi aspettarti da chi non ha mai messo, inginocchiandosi le mani nella terra e non ha mai curato niente e nessuno! Sono immensamente grato a chi compie gesti così sacri con consapevolezza ed amore verso l’umanità.
Da un’isola italiana Buona Pasqua.
Giuseppe Miccoli