“Anche quest’anno sono centinaia i bambini che rimarranno fuori dalle scuole dell’infanzia comunali. Oltre mille se ci mettiamo anche chi non riuscirà a entrare nella graduatorie degli asili. Un dato scandaloso che peggiora di anno in anno e grida vendetta. Ora sarebbe troppo facile sparare addosso a un’amministrazione che in sei anni ha cantierizzato un solo plesso, quello nell’area dell’ex campo di basket di via Coni Zugna che vedrà la luce speriamo fra un anno. Troppo semplice ricordare i roboanti annunci da campagna elettorale rimasti tali. Ecco forse sarebbe più utile per il sindaco e la sua giunta prendere una volta per tutte coscienza della propria incapacità e rompere un tabù: affidarsi ai project financing. Si trova un investitore, il comune gli cede un’area comunale, il privato mette i fondi e realizza il plesso. Di contro l’amministrazione tramite apposita delibera provvede a equiparare le rette private a quelle comunali. Io sono pronta anche a presentare una mozione bipartisan in consiglio comunale, senza simboli. Però qualcosa per le tantissime famiglie costrette a pagare fior fiori di quattrini per un diritto sacrosanto bisogna fare. Nascondere la testa sotto la sabbia e far finta che il problema non esista non credo sia la soluzione ideale per nessuno”.
Federica Poggio, vicepresidente consiglio comunale (Lega-Salvini)