Una strada nella storia e nella Riserva con un enorme potenziale turistico usata come discarica. La cecità di chi non ci vede altro che un luogo buio dove poter liberare la propria inciviltà che fa il paio con chi non ne capisce il valore e magari vorrebbe ridurla ad una banale strada asfaltata come tante anonime e squallide. Viale di Campo Salino, qui si respira ancora, si va lenti e si osserva la natura intorno, si gode il silenzio. La lotta continua contro ignoranza e indifferenza. Contro il buio della mente.
Andrea Guizzi