Li abbiamo definiti “disseminatori di bellezza”. Sono quelli che cercano di migliorare l’aspetto del territorio mettendo un fiore, una panchina, un tavolino alla fermata dell’autobus o addirittura trasformando un maleodorante sottopasso in un luogo pulito dove prendere in prestito libri o assistere a piccole rassegne di quadri. Avanguardie rare, da tenere nella dovuta considerazione.
Poi, invece, ci sono personaggi più comuni, anche loro incidono nel decoro del territorio ma in senso negativo: sono i “disseminatori di monnezza”, ancora piuttosto diffusi, retroguardie difficili da estirpare. Dispensano oggetti non esattamente d’arte, rifiuti in particolare.
In questo caso si tratta di cassette della frutta, lasciate tra martedì e giovedì “democraticamente in più vie, in particolar modo via Porto Civitanova – angolo via Falconara e via S. Maria di Castellabate – come ci racconta Giuseppe Mazzara – Solitamente mi occupo sempre io di conferire in discarica le cose abbandonate ma questa volta, vista la quantità, ho deciso di procedere da prassi e mercoledì mattina ho chiamato il numero verde del Comune per segnalare la cosa e ora sono in attesa di quanto tempo passerà”.
Altro lascito selvaggio in via Fiorenzuola di Focara, le immagini ce le ha inviate Armando, in questo caso si tratta di sacchi di rifiuti abbandonati nella lecceta.