Nella terra dei vini e del buon cibo, il vino rosso è parte fondamentale della cultura italiana da secoli.
Bisogna però saper distinguere colore, sapore e profumo che caratterizzano l’aspetto e la storia della sua vita.
Ogni bottiglia ed etichetta è peculiare a un genere diverso, e sa raccontare il sapore, la fragranza e i sottogusti che lo caratterizzano.
C’è chi suggerisce che un buon vino, prima di essere assaggiato, abbia bisogno di prendere aria, per questo motivo avrete bisogno anche di un bel decanter, se non è già presente nella vostra vetrina di casa; chi sostiene invece che vada assaporato così, appena versato, ma quasi tutti concordano sul fatto che il miglior modo per accompagnare un secondo di carne o un contorno di verdure e formaggio sia proprio la scelta di ottimi vini rossi ricercati.
Ecco quindi un elenco di vini rossi pregiati maggiormente ricercati sulle tavole di tutto il mondo, non in ordine di importanza.
Il primo è l’Amarone della Valpolicella. Di colore rosso quasi granata, un favoloso profumo fruttato e speziato, mentre il sapore leggermente asciutto è robusto e pieno. Questo vino veronese è uno dei più pregiati in Italia, diretto discendente del famoso Recioto. Nasce grazie a una particolare tecnica detta Acinatico, che permette l’appassimento dell’uva.
Un altro vino pregiato e il Sassicaia, considerato uno tra i più importanti. il colore è un bel rosso rubino, molto intenso. Il sapore invece è asciutto e concentrato e presenta tannini equilibrati, mentre il profumo risulta essere elegante. È indicato per accompagnare cibi come cacciagione, formaggi, funghi ed erbe aromatiche.
Il Barolo, prodotto in Piemonte, ha dei riflessi arancio, con un profumo persistente ma fruttato e leggermente vanigliato. Il sapore è equilibrato tra note dure e morbide, che lo rendono elegante e molto presente, questo per merito del suolo nel quale nascono le uve, che contiene proprietà particolari.
Il Chianti ha invece un rosso molto vivace, che quando invecchia tende a diventare granato. Un odore floreale e molto fine che lo accompagna nelle sue fasi di vita. Il sapore è invece armonico e morbido, ma molto presente e vivo. Prodotto in Toscana, si distingue in Classico, invecchiato almeno per 11 mesi, e Riserva, invecchiato 24 mesi.
Ultimo ma non ultimo il Barbera, tipico piemontese ma famosissimo quello d’Asti. Ha un sapore robusto, ricco e caratteristico, ottimo per accompagnare i pasti. Anch’esso di un rosso rubino, profumo intenso e fruttato, con note di frutti di bosco e prugne, molto fresco e gradevole.
Il poeta Carducci lo descrive in una delle sue opere come capace di trasportare in un mare chiunque lo beva, per sfidare una bufera.