Martedì 10 e mercoledì 11 settembre l’Africa Centre for Climate and Sustainable Development e il Wwf Oasi ospitano una delegazione rwandese a Maccarese, nell’ambito della cooperazione bilaterale tra il Ministero dell’Ambiente Italiano e il Ministero dell’Ambiente del Rwanda.
Dopo la fruttuosa visita a Bologna nell’aprile 2019, il progetto “Sustainable Urban Wetlands Development within Kigali City”, finanziato dal Ministero Italiano dell’Ambiente, della Terra e del Mare (IMELS) nell’ambito dell’attività di cooperazione con il Rwanda, prosegue con una seconda visita di studio a Maccarese organizzata dall’Africa Centre for Climate and Sustainable Development presso le Oasi Wwf del litorale romano per la definizione di capacità tecniche e istituzionali nella gestione delle zone umide urbane.
Il progetto mira a favorire la costruzione di una città resiliente attraverso la riabilitazione delle zone umide, nelle aree urbane e periurbane della città di Kigali, di grande valore per le loro essenziali funzioni ambientali ed economiche come lo stoccaggio e il rilascio di acqua, il controllo del rischio idrogeologico e il miglioramento della qualità dell’acqua. Mediante le buone pratiche di gestione ambientale, la capitale non solo sarà in grado di garantire servizi di base, ma si trasformerà anche in una città sicura, resiliente e rispettosa dell’ambiente.
Cinque funzionari governativi e tecnici di istituzioni competenti rwandesi saranno coinvolti in uno scambio formativo sugli strumenti di panificazione e gestione delle attività di riqualificazione delle zone umide degradate, per accelerare e ottimizzare la conversione della zona paludosa di Nyandungu in un eco-parco urbano sostenibile. Le visite speciali alle tre oasi di Macchiagrande, Vasche di Maccarese e Bosco Foce Arrone offriranno ai delegati la preziosa occasione di posare più da vicino uno sguardo sull’esperienza d’eccellenza Wwf, consentendo loro di identificare nuove opportunità e interventi per il loro paese.