Petizione in corso a Fregene da parte di cittadini esasperati per situazioni diventate sempre più critiche. La prima “SOS Fregene”, riguarda la richiesta del ripristino della legalità a Fregene, da inviare a Presidente della Repubblica, Comandi di Polizia e Carabinieri, Sindaco di Fiumicino,  Prefetto e mezzi di informazione.

“Mi rivolgo a tutte le persone che, specialmente in questi giorni, si scandalizzano e commentano i fatti di cronaca avvenuti recentemente – scrivono i promotori – Furti in casa, furti di biciclette, immondizia dovunque, assembramenti come se non fossimo stati per mesi chiusi in casa, schiamazzi notturni, risse. Per poco non si è arrivati a dover piangere uno di noi, sfregiato solo per difendere una signora da 4 teppistelli che alle sei del mattino stavano danneggiando le auto.

È ORA DI DIRE BASTA!

Se nessuno tra il Comune e le forze dell’ordine vuole o riesce a fare qualcosa abbiamo il dovere di impegnarci in prima persona per cercare di cambiare lo stato delle cose. È inutile continuare a piangerci addosso, dobbiamo fare qualcosa.

Raccogliere una petizione con migliaia di firme, denunciando l’assenza dello Stato in una cittadina che d’estate decuplica i residenti e che viene lasciata allo sbando, alla mercé di pochi ragazzotti ignoranti o viziati o viziati e anche ignoranti è una delle poche cose civili che ancora possiamo e dobbiamo fare. Per chi, come me, si è stancato di lamentarsi ma ha capito che è arrivato il momento di impegnarsi, per far vedere a tutti che Fregene si mobilita e non accetterà più soprusi”.

Le firme vengono raccolte nella piazzetta dell’ottagono, via Marotta angolo viale Viareggio, presso il Sunday Cafè Bar