di Emanuele Rossi – Il Messaggero
Arriva in stazione ma non può scendere dal treno. Disabile romana rimane prigioniera allo scalo di Maccarese-Fregene ieri mattina per oltre 40 minuti. Tutta colpa a quanto pare di un mancato coordinamento tra Sala Blu, Rfi e il capotreno che anziché arrivare all’apposito binario 1 ha fermato il convoglio regionale, partito dalle 9.12 da Roma Termini, al binario 3. Qui è impossibile raggiungere l’area apposita per poter uscire in tranquillità dalla stazione.
Un’odissea per la signora che voleva raggiungere una sua amica a Maccarese. Linea interrotta e disagi di conseguenza anche per tutti i pendolari della fl5. Era a bordo il consigliere comunale e delegato ai Rapporti con Rfi, Giovanni Ardita. “Davvero uno scandalo che nel 2020 si verifichino ancora queste situazioni. I diritti delle persone più svantaggiate spesso vengono calpestati”, critica Ardita.
Alla fine si sono consultati Rfi e Trenitalia. Due le ipotesi per risolvere il pasticcio: arrivare a Ladispoli e far prendere alla signora Monia un nuovo convoglio in direzione di Maccarese, oppure effettuare una manovra per consentire al treno di muoversi all’indietro e riprendere il binario giusto. Scongiurata la prima, dopo un altro quarto d’ora di apprensione alla fine la disabile, non essendoci né l’ascensore e né il passaggio pedonale, è stata fatta salire su di un carrellone e accompagnata all’uscita. Con tante scuse dei dirigenti delle Ferrovie.