Fa caldo, le notizie sul Covid imperversano e succede, nel mezzo di qualche giro di routine tra supermercato e qualche altra commissione, di assistere questa mattina a delle scene surreali e di follia.
Dentro l’ufficio postale due signori ai relativi sportelli ultimano le loro rispettive operazioni. Uno si abbassa la mascherina forse per comunicare meglio con l’operatore, l’altro vicino lo apostrofa con fermezza, anche se c’è il distanziamento ed il plexiglass va messa. Ne nasce una lite che finisce con i carabinieri che vengono a fare accertamenti sul posto.
Poi è la volta della farmacia. Le urla della signora arrivano anche fuori. C’era un signore che si era allontanato dalla sua fila per prendere degli articoli sugli stand che avrebbe dovuto pagare dopo, ma la signora nella fila dietro di lui obiettava che gli avesse rubato il posto essendosi allontanato e non avendolo trovato davanti a se nel momento del suo arrivo. Urla, strilli e invettive anche contro la malcapitata dottoressa di turno. Un bel respiro profondo prima di uscire e via!