Per il momento (ore 21.50) l’Arrone resiste, il livello è alto, ma tiene. “L’acqua che c’è sotto il Castello non è quella del fiume esondato, ma quella entrata negli scarichi fognari”, spiega Claudio Destro, amministratore delegato della Maccarese che è sul posto.
Il problema è che la mareggiata e le onde forti (nella foto in alto) impediscono al fiume di scaricare alla foce. Anche il canale Tre Cannelle è saturo per lo stesso motivo, tanto che il Consorzio sta pompando l’acqua nei campi.
Bisogna sperare che il mare torni a ricevere e la foce si riapra, sarà comunque una lunga notte.