Dopo la pineta, altra grande dimostrazione di impegno civile. Gli Svolontari hanno programmato ieri, insieme a bk ambiente, Io Mi Rifiuto – No Time waste, la pulizia dell’aiuola tra via Capo d’Orlando, Barano d’Ischia e via Borgio Verezzi per ridare dignità al nostro territorio contro i barbari che scaricano rifiuti ovunque.
La foto sopra non riprende tutti i partecipanti, è stata scattata all’inizio del raduno, poi ne sono arrivati tanti altri. Almeno quaranta – cinquanta persone: mamme con i bambini piccoli, ragazzi, professionisti, operai, pescatori, tutti a sfidare il freddo disposti a entrare tra i rovi per tirare fuori calcinacci, barattoli di vernice, materassi, boiler. Il peggio che le “persone” sono state in grado di gettare tra la vegetazione negli ultimi mesi. Un’aiuola alla fine piccola, davanti alle abitazioni sul lato Borgio Verezzi ma che su quello dietro, di via Capo D’Orlando, ben si presta a scarichi notturni.
Alla fine i rifiuti raccolti sono stati tantissimi, tutti divisi a seconda della frazione, in sacchi appositi che verranno raccolti dall’Ati su indicazione del Comune, con cui i volontari si sono coordinati.
“Tanta partecipazione per noi è una gioia immensa – dichiara Carolina Tortorici degli Svolontari – Abbiamo cominciato in pochissimi e ora finalmente siamo una grande squadra”. Al gruppo si sono aggiunti anche gli istruttori del Fregene Vela Club mentre il Parco Avventura ha messo a disposizione materiale per la raccolta.
Nelle cronache locali si fa sempre riferimento ai tanti comportamenti negativi, ad azioni deplorevoli sotto gli occhi di tutti, sfregi al territorio ma anche al senso di appartenenza di una comunità. Ora è il momento di guardare all’altro lato della medaglia, alle tante persone straordinarie che invece ci fanno sentire orgogliosi di appartenere al genere umano. È il caso di questi e altri volontari, molti dei quali partecipano a tante iniziative di solidarietà, spesso in forma anonima. Teniamoceli stretti, aiutiamoli, sosteniamoli, incoraggiamoli, sono il meglio della nostra società civile. La “Meglio Gioventù“, indipendentemente dall’anagrafe, di fronte alla quale ci inchiniamo, capaci ancora di commuoverci. Grazie a tutti voi, dal profondo del cuore.