Da oggi sono entrate in funzione le strisce blu sul lungomare di Fregene. Ieri mattina sono stati montati i parcometri, il segnale del via al parcheggio a pagamento confermato poi dalla pubblica amministrazione.
In mancanza di comunicazioni ufficiali, già ieri diverse persone hanno pagato il ticket, anche perché le tabelle riportano la data del 15 aprile per l’inizio del pagamento. Non c’è stato alcun ripensamento, anche se a febbraio c’era stata un’apertura: “Ci rendiamo conto delle difficoltà economiche del momento e aspettiamo tempi migliori”, avevano detto gli amministratori.
Inevitabili le polemiche per la disparità di trattamento, prima di tutto tra le località balneari del Comune, visto che non tutte avranno la sosta a pagamento. Poi all’interno delle stesse località, se uno stabilimento davanti ha le strisce blu e quello accanto no, l’offerta cambia. Altra strana situazione riguarda la dislocazione degli stalli riservati ai disabili, pochi e realizzati solo davanti ad alcuni stabilimenti, anche qui con evidente limite di scelta.
C’è poi il problema dei residenti nelle vie limitrofe al lungomare, si troveranno il caos davanti alle case con le auto di tutti quelli che cercheranno di evitare di pagare la sosta. Già questa mattina le strade interne che si affacciano sul lungomare erano strapiene. Non solo, ma non sapendo se e quando entrava in vigore la sosta a pagamento nessuno ha chiesto ancora il permesso per i residenti. Pochi infine i parcometri, in tutta Fregene sud ce ne sono solo due, uno davanti al Capri, l’altro all’Arcobaleno, in piena estate e sotto il sole non si può chiedere di fare più di mezzo chilometro a piedi tra andate e ritorno per pagare il ticket.