È stata inaugurata ieri nel territorio comunale la Casa Rifugio “Emily D-Donne per le donne”, struttura residenziale per donne vittime di violenza ed eventuali loro figli minori.
L’iniziativa è stata presentata presso la Biblioteca “Giulio Regeni” di Villa Guglielmi ad Isola Sacra, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Fiumicino Esterino Montino, dell’assessora alle Pari opportunità del Comune di Fiumicino Anna Maria Anselmi e della senatrice Monica Cirinnà.
“Dopo aver aperto nel 2018 – fa notare il primo cittadino – lo sportello di Maccarese, con risultati sorprendenti, ora inauguriamo la Casa Rifugio. Basti pensare che nel 2020 sono state 61 le donne prese in carico, di cui 43 italiane e 18 straniere. Nel solo mese di maggio 2021 sono state prese in carico 9 donne di cui 4 di Roma e 4 di Fiumicino. Con questi dati era inevitabile andare avanti con il ciclo e dunque con una struttura di accoglienza per le donne vittime di violenza.
Grazie ad un finanziamento complessivo regionale di 160mila euro, la struttura, affidata con un bando pubblico alla Cooperativa Sociale integrata Il Faro in ATI con Associazione di Volontariato Libellula, è estesa su 100 metri quadri su un unico piano, ha camere con bagno, spazi comuni e spazi esterni ed osserverà un orario continuato h 24 tutti i giorni della settimana, compresi i giorni festivi. Potrà accogliere un massimo di 6 ospiti e si trova vicino a servizi e forze dell’ordine”.
“Finalmente – spiega l’assessore Anselmi – abbiamo potuto ottenere un altro importante successo nei confronti delle donne vittime di violenza. Aprire la casa rifugio è la naturale conseguenza dell’attività del centro antiviolenza di Maccarese, le due strutture infatti si uniranno per seguire chi lo necessita. È ancora più importante farlo in questo periodo difficile: sono state tante infatti le donne vittime di violenza domestica costrette in casa con i propri aguzzini a causa della pandemia. Ringraziamo la Regione che ci ha permesso di arrivare a questo risultato e le operatrici e figure professionali che lavoreranno nella struttura”.
Fonte: Comune di Fiumicino