E’ successo ancora. Ieri sera alle 19.45 Renzo era in via della Veneziana. Aveva superato il dosso e stava andando verso Fregene. Fatti nemmeno cento metri ha schivato miracolosamente un grande daino che ha attraversato all’improvviso la strada, l’animale veniva dal campo agricolo accanto all’Oasi di Macchiagrande.
Ma nulla ha potuto quando un altro daino più piccolo è arrivato dalla stessa direzione. Inevitabile l’urto e la morte del cucciolo. Ha rischiato anche Renzo perché se avesse preso in pieno il primo esemplare adulto, non se la sarebbe cavata con qualche migliaio di danni alla sua auto.
“Stavolta è toccata a me – si dispera Renzo – qui tanto ormai è una lotteria passare su questa strada. Mentre aspettavo l’arrivo della Polizia Locale ho visto altri cinque daini attraversare verso le case rosse. E pensare che nemmeno volevo uscire, ecco come è finita. Comunque è una vergogna che in tanti anni non abbiano fatto niente, solo parole mentre qui rischiamo la vita tutti i giorni”.
Era il 21 agosto quando un altro daino è stato investito sempre in via della Veneziana, la strada della morte della Riserva Statale Litorale romano. La madre del cucciolo è rimasta a lungo dall’altra parte della rete ad aspettarlo, un’attesa inutile. La strage continua.
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