Abbiamo perso il conto. In un anno la perdita nella conduttura Acea in via Sant’Agata di Militello si verifica con una precisione matematica. Almeno due volte al mese e calcolando che ogni volta tra il momento della prima segnalazione e la riparazione effettiva passano divers giorni si può ben dire che quella strada è più il fondo di un ruscello che una via, come si vede dal fondo sabbioso.
Anche se ora, con la crisi idrica, la siccità e i costi aumentati, appare ancora di più come in fondo è sempre stata, un enorme spreco e una grande vergogna.