Sono Claudio Barbuzza, alcuni mi conoscono già, quelli che sono qui a Fregene da molti anni. Per quelli che non sanno chi sono aggiungerò qualche piccola nota. Credo di rappresentare il windsurf locale come pioniere, insieme a pochi altri, comunque il primo ad aver iniziato a diffondere questo meraviglioso sport nella nostra località. Ho iniziato nel 1980 al Miraggio club per concludere nel 2013 presso il Lido, tramandando la passione per il mare e il vento che hanno guidato la mia vita fino ad ora.
Oggi ho 63 anni, ho iniziato a 19, ancora oggi vivo le mie uscite in mare con entusiasmo in un rapporto che matura e cambia con il tempo. Avevamo i capelli lunghi biondi , ne abbiamo persi tra le onde e il vento del nostro litorale. Sono diventato istruttore presso la nostra associazione sportiva A.S. Fregene Vela Surf, che ho avuto l’onore di dirigere per 35 anni, formando tanti tanti allievi, molti di essi oggi a loro volta insegnano nelle diverse strutture quello che in parte ho trasmesso con le mie conoscenze e modo di fare.
Ho portato allievi ad alti livelli agonistici sfiorando le Olimpiadi, alcuni coltivano tutt’oggi la passione il rispetto e l’amore per il windsurf e il surf. Avendo anche fatto parte del direttivo della F.I.SURF come rappresentante dei tecnici Federazione Italiana Surf, ho avuto modo di formare istruttori e come coach allenare la Nazionale Italiana Open e Juniores, nonché far parte dei pannelli giudici nelle gare nazionali e internazionale di surf fino al 2013.
Oggi sono tornato qui a Fregene dove la mia storia ha avuto inizio e dove c’è stato il maggior sviluppo sia come atleta che come coach. Passando sotto la redazione di Qui Fregene ieri mattina, ho sentito il desiderio di salire le scale e suonare il campanello. Accolto in maniera affettuosa, ho avuto modo di scambiare qualche news con Fabrizio Monaco, il quale mi ha proposto di salutare i lettori con qualche riga.
Vivo dal 2008 in Nuova Zelanda con la mia compagna Veronica e mia figlia Maia ormai da 14 anni, fino al 2013 parzialmente, dove inizialmente ho collaborato con la Federazione Nazionale Surf New Zealand facendo parte della giuria dei circuiti di gare, la quale sponsorizzandomi mi ha permesso di avere un working visa che ci ha dato modo di vivere per il periodo iniziale di ambientamento.
Oggi, dopo aver avuto esperienze di diversa natura, lavoro come libero professionista nelle ristrutturazioni nel settore nautico e camping. La mia compagna insegna nelle scuole primarie ed è specializzata in autismo, attualmente ricercatrice per l’Università. Maia ha 21 anni, seguendo le orme del papà ama il mare, fa parte dei Lifeguard nel periodo estivo, in inverno lavora in strutture sciistiche, è al terzo anno di università studia Storia online.
Io, dopo questi terribili tre anni nei quali sono dovuto stare, forzatamente, in NZ ho potuto maturare pensieri e opinioni in un Paese che ci ha tenuto dentro una bolla di vetro, abbiamo perso il lavoro e la libertà di scelta.
Sono tornato in Italia appena ho potuto, principalmente per abbracciare la mia famiglia, mia mamma che oggi ha 88 anni, mio fratello, mia sorella e gli amici veri, riannusare l’aria e il clima di Fregene scegliendo di arrivare verso la fine della frenetica e calda estate. Oltretutto, e non per ultimo, sono tornato per partecipare a due eventi sportivi di windsurf di interesse nazionale e internazionale. Il primo appena concluso a Vieste iniziato il 14 e finito il 18 settembre, dove ho avuto l’onore di far parte della categoria Legend dei pesanti classificandomi al 4° posto.
Oggi sono qui a mandare un caloroso saluto a tutti gli appassionati di windsurf e di surf che vivono il mare nel modo in cui noi abbiamo cercato di tramandarlo, con rispetto e amore in uno stile di vita semplice, vero vicino alla natura.
Vi invito a venire a trovarmi in New Zealand dove mi troverete, fino a che le forze lo permettono, davanti all’Oceano ad aspettare la prossima occasione per entrare in acqua per una ennesima nuova emozione. Forse mi leggerete ancora in un racconto a puntate che ha come titolo “6680958 La storia siamo Noi …” fatto di ricordi dei fatti e dell’inizio dell’evoluzione della nascita della nostra comunità surfiera di Fregene beach.
Claudio Buz