Sembra quasi impossibile. Dopo anni di disagi, sospensioni rotte, coppe dell’olio saltate e soprattutto rinunce proprio a percorrerla, via di Maccarese ha cambiato aspetto. In un paio di giorni quei seicento metri sono diventati una strada incredibilmente liscia, le ruote scivolano ora sul nuovo asfalto senza più problemi: il tagadà è finito.

Un caso aperto da almeno un decennio, simbolo di quel conflitto di “competenze” tipico di un paese dove il cavillo e la burocrazia creano monumenti all’inefficienza. Perché via di Maccarese, la strada che porta al cimitero, nell’ultimo tratto, quello del tagadà, rientra nel territorio del XII Municipio di Roma e non del Comune di Fiumicino.

Alla fine, dopo l’ennesima protesta del 23 ottobre scorso di un anno fa, i nuovi vertici della circoscrizione capitolina hanno deciso di intervenire: “Ringrazio il presidente del XII Municipio, Elio Tomassetti, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Geraci, per avere dato seguito alle richieste emerse – commenta il consigliere comunale Fabio Zorzi – le condizioni della strada e quelle del cimitero erano state al centro delle lamentele di tanti residenti. Mi dispiace tanto che a questa giornata storica non sia presente Elia Rebustini, compianto presidente del comitato locale, il suo contributo è stato decisivo per arrivare a questo risultato”.

Con il nuovo asfalto, l’amministrazione comunale locale provvederà anche a riattivare la navetta sospesa che da Fregene e Maccarese portava le persone in visita al camposanto: “Un servizio prezioso anche per molti anziani – aggiunge il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – Questo deve essere solo un primo passo di un percorso che auspichiamo porti al passaggio di competenze da Roma al Comune di Fiumicino come da anni richiesto”.

La sistemazione della strada non è definitiva, quei seicento metri verranno completamenti ristrutturati al meglio nei prossimi mesi. “Il progetto è pronto”, spiega l’assessore Geraci, presente ieri mattina all’avvio dei lavori.