Come richiesto dal Garante comunale dell’Infanzia e dell’Adolescenza Antonella Maucioni, in occasione della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza questa sera la Maccarese spa illuminerà il Castello San Giorgio e l’Amministrazione comunale il Ponte Due Giugno a Fiumicino.
Questo il programma delle iniziative previsto per i prossimi giorni:
Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La data ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1989 ha adottato la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che successivamente, il 27 maggio 1991, è stata ratificata anche dal Parlamento italiano.
Anche Fiumicino partecipa a questa celebrazione con iniziative diffuse in tutta la città, che nell’arco di alcuni giorni (dal 20 novembre al 5 dicembre), animeranno la città. Molti saranno gli appuntamenti promossi dalla Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza e scaturiti dall’impegno di ragazzi, educatori, Enti di Terzo Settore, Scuole.
Oggi più che mai c’è bisogno di illuminare la situazione dei bambini e difenderne i diritti: per 1 bambino su 3 nel mondo, infatti, l’infanzia è un diritto negato. Sono ancora troppi i minori che muoiono per malattie curabili, non hanno cibo, non possono andare a scuola o sono costretti a lavorare precocemente. Anche nel nostro paese la situazione non è affatto rosea: sono circa 9 milioni e mezzo i bambini/e e i ragazzi/e sotto i 18 anni di età e di questi oltre 1,2 milioni vivono in povertà assoluta.
La povertà economica è poi spesso correlata alla povertà educativa, due fenomeni che si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione. In Italia, infatti, 1 giovane su 7 ha abbandonato precocemente gli studi, quasi la metà dei bambini e adolescenti non ha letto un libro extrascolastico in un anno e circa 1 su 5 non fa sport. Una fotografia impietosa che ci restituisce l’immagine di un paese “negato ai minori” ma che proprio per questo richiede da parte degli adulti che sono la voce di questi bambini e ragazzi il coraggio di impegnarsi con decisione perché vengano rispettati i loro diritti e per lasciare loro un pianeta pulito e un ambiente di vita dove poter crescere ed esprimersi liberamente.