Grazie ad un finanziamento della Regione Lazio con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, lancia un percorso formativo gratuito per conoscere meglio la rete dei servizi correlata alla gestione della sclerosi multipla o patologie similari.
Da gennaio 2022 è in corso il progetto Re(Te) Attiva, che ha l’obiettivo di valorizzare il lavoro di rete esistente tra AISM, ASL ed Enti Locali in alcune province del Lazio, e la partecipazione competente dei cittadini con sclerosi multipla (o patologie similari) al miglioramento continuo della rete dei servizi.
Di fronte alle complesse problematiche che una persona con sclerosi multipla si trova ad affrontare, i punti di riferimento per orientarsi tra i molti servizi possono essere carenti. Serve, quindi, dare accesso ad una più chiara panoramica del sistema dei servizi della sclerosi multipla, allo stesso tempo abilitare le persone a conoscere meglio le opportunità e segnalare i passaggi del percorso di presa in carico che non rispondano ancora alle reali esigenze.
AISM compie quotidianamente uno sforzo di monitoraggio e sintesi della condizione delle persone con SM del territorio, che porta nei tavoli istituzionali. Ma la voce delle persone può essere ulteriormente potenziata. Articolato in numerose azioni istituzionali e di analisi del fabbisogno, nella fase finale Re(Te)Attiva giunge ora al cuore dei suoi obiettivi: costruire uno spazio di partecipazione e abilitazione che “porti al tavolo” la persona con sclerosi multipla, con più consapevolezza.
Saranno realizzate 3 edizioni del percorso, a Viterbo, a Frosinone e a Roma, che si svolgeranno a gennaio 2023.
I programmi definitivi saranno comunicati tramite mail agli aderenti. Fino al 31/12/2022 saranno raccolte le pre-adesioni tramite cliccando qui. La partecipazione al percorso è completamente gratuita.
Contenuti e modalità di erogazione sono state definiti con il contributo di persone con sclerosi multipla e familiari. Si tratterà di un percorso sperimentale, progettato con una modalità dinamica e personalizzata, al fine di favorire la massima fruibilità in base alla condizione personale.
Su richiesta e in caso di necessità, saranno messi a disposizione dispositivi informatici per partecipare al percorso anche a distanza, per chi ne fosse sprovvisto. Per la partecipazione sarà data la priorità ai cittadini con SM e patologie correlate provenienti dalle province interessate dal progetto, ma la partecipazione è aperta a tutti i cittadini del Lazio.
Per informazioni scrivere a federica.terzuoli@aism.it