Per la prima volta il percorso da 30 km passerà anche all’interno dell’oasi di Macchiagrande del WWF. Marino: “Si punta a confermare le presenze pre covid”

Un grande ritorno con tante novità. Domenica 12 febbraio appuntamento con la “Corri Fregene 2023”, manifestazione sportiva giunta alla ottava edizione. In programma tre gare competitive e una amatoriale con le strade del centro balneare, dalla lecceta, al lungomare, dal Villaggio dei Pescatori fino alla piazzetta, che verranno attraversate da più di un migliaia di atleti pronti a darsi battaglia nella competizione. Molti di loro saranno talmente concentrati nel tenere il passo da guardarsi poco intorno per apprezzare il panorama, ma quelli che lo faranno non potranno non sorprendersi dalla bellezza del paesaggio. Perché quest’anno, per la prima volta, la distanza regina della corsa, la 30 chilometri, passerà all’interno dell’Oasi di Macchiagrande del WWF, tra il mare, il bosco e la pineta.

“È la novità principale di questa edizione – spiega Paolo Marino, uno degli organizzatori – la 30 chilometri è un test importante, ideale per chi si sta preparando per la Maratona di Roma. E infatti il 30% delle iscrizioni arrivate finora si riferisce proprio a questa. Una gara molto scenografica considerato che il percorso si snoderà sullo sterrato nell’Oasi di Macchiagrande”.

All’ombra anche dei tirannosauri, considerata la mostra ancora in corso nell’area dedicata ai «Dinosauri in carne e ossa», con una quindicina di perfette riproduzioni a grandezza naturale degli animali preistorici lungo due chilometri di sentieri nel bosco.

Dopo l’impasse dovuto al covid questo 2023 potrebbe essere l’anno dei record per la “Corri Fregene tra i dinosauri” a proposito delle adesioni: “La mia speranza – continua Marino – è quella di tornare a contare un numero di partecipanti registrato prima del covid, vale a dire 1721. L’edizione dello scorso anno, invece, a causa di diversi rinvii per sovrapposizioni con altri eventi, si è potuta tenere solamente l’8 maggio, un periodo poco stimolante per i runners, per questo abbiamo potuto contare solamente su 600 partecipanti. Ma l’interesse per quest’anno è ottimo, le richieste di iscrizioni sono in netta risalita”.

In programma tre gare competitive e una amatoriale, le prime lungo una distanza di 29,9, 21,1 e 10,4 chilometri, la non agonistica si snoderà su un tracciato di 10 chilometri. Tutte avranno come partenza e arrivo l’inizio del lungomare di Levante, davanti all’Hotel Il Corallo, il ritrovo è fissato per le 7.00 con partenze dalle 8.45.

“L’obiettivo – aggiunge Angelo Giavara di Vivere Fregene – è quello di portare nel centro balneare sport ma anche turisti e muovere l’economia, altrimenti non avrebbe senso. In questo modo si fa conoscere la località sempre di più a tanti sportivi che arriveranno insieme alle loro famiglie per fermarsi poi di sicuro a pranzo in qualche locale”.

Non è allora improbabile il tutto esaurito in quanto i runners arriveranno anche fuori di confini del Lazio. “Abbiamo aderito con piacere a questa richiesta degli organizzatori – dice Andrea Rinelli, responsabile delle Oasi WWF del litorale – una giornata all’insegna dello sport e della natura. L’obiettivo è quello di rendere fruibili le aree con diverse iniziative, proprio come stiamo facendo negli ultimi anni e l’esposizione ‘Dinosauri in carne e ossa’ ne è l’esempio”.